Archivi del mese: settembre 2011

“E’ ancora possibile la poesia?” Il titolo della lectio tenuta da Montale in occasione dell’assegnazione del premio Nobel appare oggi una domanda decisamente vertente a risposta negativa. Tra disastri, crisi e altre catastrofi su scala mondiale la poesia delle piccole … Continua a leggere →

Anniversari di fatti che hanno segnato un’epoca. Torri gemelle, golpe in Cile.  La grande Storia. Eventi epocali. Sfondo della nostra piccola storia quotidiana. Che a tratti riemerge, come un torrente carsico. Prima di rifarsi memoria, cadendo nell’inghiottitoio. Per scavare altre … Continua a leggere →

Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’età, dopo l’estate porta il dono usato della perplessità Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità, come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità- Disorientato e confuso … Continua a leggere →

Ultimamente si oscilla tra il tragico e il patetico, con più propensione per il secondo. Borse altalenanti, manovre miliardarie che cambiano ogni giorno, e quantaltro. E questo sarebbe il tragico. Eppure, contemporaneamente, forse per esorcizzare tutto ciò (o almeno questa … Continua a leggere →

Ah crisalide, com’è amara questa tortura senza nome che ci volve e ci porta lontani – e poi non restano neppure le nostre orme sulla polvere; e noi andremo innanzi senza smuovere un sasso solo della gran muraglia; e forse … Continua a leggere →