Archivi del mese: ottobre 2009

Un silenzio irreale e una fitta cortina di nebbia. Come in una sorta di eremo: calma assoluta. Forse troppa.  Un freddo cala…duro il colpo svetta.     E l’acacia ferita da sé scrolla      il guscio di cicala       nella prima belletta di … Continua a leggere →

Savoir, penser, rêver. Tout est là. Frase scorta per caso tra le righe di una grammatica. Esempi per spiegare cosa sia l’indefinito.

Epifanie dal passato. Cumulo di rare immagini infrante, all’improvviso evocate da avvenimenti banali. Frammenti preziosi con cui puntellare le rovine. Cigola la carrucola del pozzo,     l’acqua sale alla luce e vi si fonde. Trema un ricordo nel ricolmo secchio, nel … Continua a leggere →

Domenica di Fiera. Rassicurante tradizione. Seppure (un poco) in tono minore. Progetti, anzi semplici pensieri, in fieri. Cammino? “L’onda, vuota, si rompe sulla punta, a Finisterre.”

Rio 2016. Miracoli della diplomazia “segreta”. E degli enormi interessi economico-commerciali gravitanti intorno a questo evento sportivo che ormai dell’antico “spirito olimpico” conserva ben poco. Resta validissimo, per ironia della sorte, solo il motto latineggiante: mai come oggi i Giochi … Continua a leggere →